S. E. Senatore Carlo Cesarini
Nato a Siena il
30 luglio 1827, deceduto a Lucca il 22 gennaio 1905. Figlio di Giovanni Lorenzo
Cesarini e di Amalia di Rinaldo Pantanelli. Sua sorella fu Enrichetta, sposata
con il matematico Tommaso Del Beccaro di Firenze. Moglie di Carlo Cesarini:
Zaira, figlia di Teodoro Corsi di Portoferrario (Elba) (Consigliere di governo
del Gran Duce di Toscana, viceconsole del Re delle Due Sicilie, dottore in
legge, notaio, nobile di Modigliana, cavaliere dell’ordine di S. Stefano), e di
Adelaide del colonnello Alessandro Filippo Duchoqué de Tournai in Belgio, morto
sul campo dell’onore in Germania. Zaira Corsi era nipote del senatore Augusto
Duchoqué-Lambardi, ministro di stato, primo presidente della Corte dei Conti,
prima nel Granducato, poi nel Regno d’Italia. Questo sposó Clarice Fortini,
figlia del generale Cesare Fortini, capo dello stato maggiore delle truppe del
Granducato, ottenne il cavalierato di sovrani Giuseppe di Toscana e di Leopoldo
d’Austria.
Carlo Cesarini si
laureò brillantemente in giurisprudenza all’Università di Siena e in seguito
scelse la carriera di magistrato:
Avvocato generale
presso la Corte d’Appello di Lucca (31 dicembre 1863)
Avvocato generale
presso la Corte d’Appello di Firenze (15 dicembre 1865)
Procuratore
generale presso la Corte d’Appello di Lucca (13 febbraio 1867)
Procuratore
generale presso la Corte d’Appello di Firenze (19 luglio 1873)
Primo presidente
della Corte d’Apello di Lucca (29 aprile 1877 – 11 settembre 1891)
Fu quando
ricopriva questa carica che fu nominato senatore del Regno il 7 giugno 1886,
grazie non solo al’essemplare espletamento delle sue mansioni di magistrato, ma
anche alla sua vasta e profonda conoscenza della materia giuridica italiana e
straniera (conosceva il francese, l’inglese e il tedesco e in traduzione opere
anche di altri paesi).
Primo Presidente
della Corte di Cassazione di Firenze (11 settembre 1891 – 31 luglio 1902), nel
1866, quando Bettino Ricasoli cumulava la carica di Presidente del Consiglio e
di Ministro di Grazia e Giustizia a Torino, allora capitale del Regno, Carlo
Cesarini fu segretario generale del ministero di Grazia e Giustizia e dei culti
(7 luglio – 4 novembre 1866) e direttore generale di questo ministero dal 4
novembre 1866 al 13 febbraio 1864. In questo periodo venne presentato a Cavour
e nel corso della sua vita venne presentato e conobbe Vittorio Emanuele II,
Umberto I e Vittorio Emanuele III.
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