jueves, 11 de abril de 2019


S. E. Senatore Carlo Cesarini
Nato a Siena il 30 luglio 1827, deceduto a Lucca il 22 gennaio 1905. Figlio di Giovanni Lorenzo Cesarini e di Amalia di Rinaldo Pantanelli. Sua sorella fu Enrichetta, sposata con il matematico Tommaso Del Beccaro di Firenze. Moglie di Carlo Cesarini: Zaira, figlia di Teodoro Corsi di Portoferrario (Elba) (Consigliere di governo del Gran Duce di Toscana, viceconsole del Re delle Due Sicilie, dottore in legge, notaio, nobile di Modigliana, cavaliere dell’ordine di S. Stefano), e di Adelaide del colonnello Alessandro Filippo Duchoqué de Tournai in Belgio, morto sul campo dell’onore in Germania. Zaira Corsi era nipote del senatore Augusto Duchoqué-Lambardi, ministro di stato, primo presidente della Corte dei Conti, prima nel Granducato, poi nel Regno d’Italia. Questo sposó Clarice Fortini, figlia del generale Cesare Fortini, capo dello stato maggiore delle truppe del Granducato, ottenne il cavalierato di sovrani Giuseppe di Toscana e di Leopoldo d’Austria.
Carlo Cesarini si laureò brillantemente in giurisprudenza all’Università di Siena e in seguito scelse la carriera di magistrato:
Avvocato generale presso la Corte d’Appello di Lucca (31 dicembre 1863)
Avvocato generale presso la Corte d’Appello di Firenze (15 dicembre 1865)
Procuratore generale presso la Corte d’Appello di Lucca (13 febbraio 1867)
Procuratore generale presso la Corte d’Appello di Firenze (19 luglio 1873)
Primo presidente della Corte d’Apello di Lucca (29 aprile 1877 – 11 settembre 1891)
Fu quando ricopriva questa carica che fu nominato senatore del Regno il 7 giugno 1886, grazie non solo al’essemplare espletamento delle sue mansioni di magistrato, ma anche alla sua vasta e profonda conoscenza della materia giuridica italiana e straniera (conosceva il francese, l’inglese e il tedesco e in traduzione opere anche di altri paesi).
Primo Presidente della Corte di Cassazione di Firenze (11 settembre 1891 – 31 luglio 1902), nel 1866, quando Bettino Ricasoli cumulava la carica di Presidente del Consiglio e di Ministro di Grazia e Giustizia a Torino, allora capitale del Regno, Carlo Cesarini fu segretario generale del ministero di Grazia e Giustizia e dei culti (7 luglio – 4 novembre 1866) e direttore generale di questo ministero dal 4 novembre 1866 al 13 febbraio 1864. In questo periodo venne presentato a Cavour e nel corso della sua vita venne presentato e conobbe Vittorio Emanuele II, Umberto I e Vittorio Emanuele III.

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